Il Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, numero 55, stabilisce le regole in materia di emissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica e ne definisce il formato.
- Legge Finanziaria 2008, sul sito di ufficiale di Normattiva
- Decreto Ministeriale 3 aprile 2013, numero 55, sul sito di ufficiale di Normattiva
Anche gli Avvocati, si sono dovuti adeguare.
Creazione della fattura in formato .xml
- crea fattura (clicca qui)
Il portale ti permette di creare una fattura in formato .xml inserendo tutti i dati necessari, cliccando prima su "cosa devi fare" e poi su "devo generare una nuova fattura":
qui troverai, quando ti sarà richiesto, il Codice Univoco ufficio della pubblica amministrazione a cui deve trasmettersi, da inserire nella fattura (INDICEPA)
- firma fattura digitalmente
Prima di trasmettere la fattura o la nota di credito al Sistema di Interscambio, questa deve essere firmata dal soggetto che emette la fattura tramite un certificato di firma qualificata. I formati ammessi sono il CAdES-BES e lo XAdES-BES. Il software utilizzato per apporre la firma deve essere in grado di valorizzare il parametro “signing time”, che riporta la data, l’ora e la "time zone". Non è invece necessaria l’ apposizione della marca temporale.
- controlla la fattura on line
trasmissione fattura
Per recapitare la fattura elettronica devi trasmettere il file .xml firmato:
- al Sistema di Interscambio via PEC (soluzione più semplice che non richiede alcuna registrazione su Entratel o Fisconline);
riceverai le classiche ricevute di accettazione e consegna e dopo qualche minuto il messaggio del SdI di scarto o corretta consegna alla PA destinataria. Attenzione: con lo stesso messaggio il sistema comunicherà anche il nuovo indirizzo PEC da utilizzare per i futuri invii.
Per intepretare le PEC ricevute dal Sistema di Interscambio apri il menu e clicca su "devo importare un documento esistente o esaminare una notifica del SdI" e seleziona il file .eml o .msg relativo alla PEC ricevuta che avrai avuto cura di salvare in una cartella creata ad hoc (nominata, ad esempio, "fattura 123-2016") insieme al file .xml della fattura, il file firmato, le ricevute di accettazione e consegna e magari il foglio di stile per la visualizzazione.
FatturaPA professionisti ti mostrerà una versione "intelligibile" del messaggio ricevuto dal SdI con alcune indicazioni operative su come procedere.
- via web sul sito FatturaPA (previa autenticazione con le credenziali Entratel o Fisconline).
conservazione fattura p.a.
Una volta firmata la fattura e trasmessa, secondo quanto previsto dalla normativa, la stessa, insieme alle altre, deve essere conservata e per farlo, in buona sostanza, non basta tenerla salvata sul pc.
Il procedimento che vi indichiamo adesso, che è molto agevole per gli avvocati che per accedere al pct hanno una smat card, permette:
- redazione;
- trasmissione;
- conservazione;
In buona sostanza potrai allegare la fattura creata in precedenza, trasmetterla e conservarla, o procedere anche alla sua creazione ex novo.
- entra nel portale dell'Agenzie delle Entrate cliccando qui;
- inserisci la smart card nella porta usb;
- clicca su "entra con CNS";
succederà ciò che accade quando entri nel portale del cliens, ti verrà chiesta la password ed entrerai nella piattaforma on-line gratuita per poter redigere, trasmettere e conservare la fattura alla PA.
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