Vi proponiamo come procedere qualora ci si trovi in una delle condizioni per poter usufruire di alcune prestazioni erogate dall'INPS.
Al momento, vi segnaliamo le seguenti, da noi analizzate singolarmente:
- assegno ordinario di invalidità;
- assegno mensile;
- indennità di frequenza;
- indennità di accompagnamento;
Bisogna, innanzitutto, procedere con la domanda amministrativa, che si concluderà con un verbale di accoglimento o di rigetto.
Contro il giudizio sanitario della commissione medica per l’accertamento dell’invalidità è possibile promuovere un ricorso giurisdizionale (accertamento tecnico preventivo) entro 6 mesi dalla notifica del verbale sanitario.
Il termine è perentorio: una volta decaduto sarà possibile solo presentare una nuova domanda amministrativa.
In tal caso, si suggerisce la lettura del seguente post, poiché qualora il reddito del ricorrente non superi determinate soglie è possibile che la procedura dell'accertamento tecnico preventivo sia esente dal contributo unificato e addirittura, in caso di soccombenza, non subire la condanna alle spese.
Qualora la procedura dell'accertamento tecnico preventivo non dovesse concludersi con l'omologa, vi consigliamo, infine, di tenere d'occhio anche il seguente post.
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